"Sono tazza di te! – 2a edizione coi baffi", in coproduzione con CASVA. Novità assoluta la presenza di dodici artisti uomini, con il nuovo format “coi baffi”. Per la prima volta, dunque, DcomeDesign supera i confini di genere, esponendo tazze pezzi unici, progettate e realizzate sia da donne che da uomini. Questa seconda edizione “coi baffi" avrà due tappe: la prima alla Fabbrica del Vapore a Milano dal 16 al 30 ottobre 2024 e la seconda a Lodi presso l’ex Chiesa dell’Angelo dal 14 dicembre 2024 - 26 gennaio 2025.
In mostra saranno esposte tazze progettate da 26 donne – con un tema libero, senza vincoli di dimensione, materiale o funzione – e 12 special guests provenienti da quasi tutta l’Italia, che hanno proposto affascinanti e inaspettate “tazze salva baffo”, rileggendo l’estetica vittoriana in chiave contemporanea.
Le tazze realizzate dagli special guests saranno donate per supportare la Fondazione Archè, che dal 1991 accoglie e ospita nelle sue comunità mamme e bambini in difficoltà, aiutandoli a riprogettare un futuro migliore.
Gli special guests sono Giancarlo Cazzaniga, Michele Cuomo, Guido De Zan, Giorgio Gurioli, Alessandro Iudici, Pasquale Liguori, Andrea Marconi, Marco Pisati, Carlo Pizzichini, Alberto Maria Prina, Andrea Salvatori e Maurizio Tittarelli Rubboli.
Tra le progettiste donne, alcune già presenti nella prima edizione, e numerose nuove partecipanti: Silvia Bianchi, Claudia Botta, Flora Caroli, Donatella Carollo, Laura Cavestro, Erika Chinaglia, Laura Cristinzio, Sarah Dalla Costa, Varvara Erikhova, Luisa Ferrara, Gloria Gianatti, Mariacristina Giobbi, Anna Giuli Del Monte, Ilaria Grimaldi, Rosanna La Spesa, Cinzia Li Volsi, Maria Maddalena Manna, Francesca Mo, Marzia Mucchietto, Floriana Pastore, Karin Putsch-Grassi, Valeria Eva Rossi, Livia Sciorilli Borrelli, Claudia Tagliaferro, Eliana Valenti e Teresa Vella. Particolari i diversi approcci e linguaggi usati per creare le tazze e soprattutto le tipologie di materiali impiegati: materiali riciclati, ghiere di plastica, fili di rame argentato, fascette di cablaggio, filo di cotone cerato, lane, marmo, acciaio, ferro, vetro e terre.
La “Mustache Cup”
Una particolarità della mostra è la curiosa collezione privata di "tazze da baffo" di Carlo Filosa, raffinato collezionista padovano, che ha raccolto oltre 100 pezzi nel corso di più di 30 anni.
L'evento nell'evento
"Kintsugi tra Oriente e Occidente". Chiara Lorenzetti presenterà il suo manuale "Kintsugi, l'arte di riparare con l'oro" e condurrà una dimostrazione pratica delle fasi della tecnica Kintsugi, con la possibilità di sperimentare direttamente questa antica arte giapponese.
La Ceramica Artistica Lodigiana
Un'anticipazione della prossima tappa a Lodi dal 14 dicembre 2024 al 26 gennaio 2025, con la presenza di alcuni pezzi di ceramica artistica lodigiana firmata dalla manifattura "C.A.L." (Ceramica Artistica Lodigiana). Fondata nel 1981 da Angelo Pisati e Giovanni Minetti realizza ancora una produzione dai decori all'italiana e alla francese.
© Fotografie Andrea Mauri