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about

L’associazione DcomeDesign e’ stata fondata nel maggio 2010 da Anty PanseraLuisa Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella
 

Lo scopo principale è la promozione e diffusione della creatività femminile: l’ideazione e la realizzazione di mostre, eventi, ricerche coinvolge donne creative che operano in campo nazionale e  internazionale, anche con progetti rivolti ai paesi emergenti e a donne in situazione di svantaggio.

 

La ricerca di carattere storico, rivolta allo studio di figure femminili già note e alla valorizzazione di altre meno note o ancora quasi del tutto sconosciute, si affianca a interventi di social design. 

La ricerca nell’ambito della cultura del progetto “al femminile” si accompagna a quella delle “artiere”, maestre nell’uso dei più diversi materiali.

 

L’idea dell'Associazione nasce dalla mostra DcomeDesign, progettata da Anty Pansera e Luisa Bocchietto nel 2008 nell’ambito degli eventi di Torino World Design Capital. 
La mostra ha illustrato i contributi delle donne progettiste dal 1908 al 2008, attraverso un percorso storico e con la partecipazione di oltre 100 designer italiane. 
Dopo l’edizione di Torino, DcomeDesign è stata allestita al Forum di Omegna e ad Alessandria d’Egitto nel 2009.

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LA MANO LA MENTE IL CUORE

Ideazione Anty Pansera e Luisa Bocchietto
A cura di Anty Pansera
Art Direction Luisa Bocchietto

8 marzo – 27 aprile 2008

L’evento, promosso dalla Regione Piemonte in occasione di Torino World Design Capital, ha come fulcro la rassegna allestita al Museo Regionale di Scienze Naturali ed è integrato da coppie di esposizioni, una a carattere storico, l’altra legata alla progettualità contemporanea, organizzate in alcune città piemontesi

 

Il  catalogo, riccamente illustrato, presenta anche un censimento di donne progettiste, imprenditrici e legate al mondo della cultura del progetto

Catalogo a cura di Anty Pansera
Coordinamento Dizionario: Mariateresa Chirico

Coordinamento apparato iconografico: Antonella Andriani
Eventi&Progetti Editore, Biella

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Promotore: Regione Piemonte
Organizzatore: Uditorio
Comitato organizzatore: Antonella Andriani, Marilla Baccassino, Margherita Cattera, Mariateresa Chirico, Celine Micheletti, Tiziana Occleppo, Alessandra Quattordio, Norma Rigano, Loredana Sarti, Patrizia Scarzella

Immagine coordinata: Gabriella Crivellaro-EVD
Comunicazione: Threesixty
Patrocinio: Ministero delle Pari opportunità, Provincia di Torino, Comune di Torino, Camera di Commercio di Torino, Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Torino, ADI Associazione per il Disegno Industriale Piemonte e Valle d’Aosta, AIDDA Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, AIDIA Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, AIDI Associazione Italiana di Illuminazione
Sponsor: Cosmoprof, De Simone&Partners Intellectual Property Attorneys, CartelSign, Lucifero Illuminazione, Maio Group, HB Catering
Allestimento: Luisa Bocchietto con Daniele Aiazzone e Gimena Panichelli
Segreteria Organizzativa: Enrica Corio-Studio Bocchietto
Catalogo a cura di Anty Pansera

 

Le designer

 

 

Progetto di Laura Curino in collaborazione con Roberto Tarasco

Coordinamento drammaturgico: Michela Marelli, Luca Scarlini. In collaborazione con Anty Pansera e Luisa Bocchietto.

Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino.

 

In occasione dell’inaugurazione di DcomeDesign a Torino, sabato 8 marzo al Teatro Vittoria, Laura Curino ha messo in scena lo spettacolo “Le designer”, prima tappa di “Turin Eleven - Ritratti in palcoscenico di donne che hanno fatto l'Italia”, un progetto che intendeva raccontare, nell’arco di 5 anni, le donne che hanno “fatto” grande l’Italia partendo da Torino. (poi replicato al Teatro Comunale di Bra, 9 maggio 2008).

“Narratrice” tra le più intense del teatro italiano, Laura Curino ha costruito una galleria di figure femminili che hanno contribuito, in Piemonte ma non solo, alla nascita e alla crescita della cultura del progetto e del prodotto italiano. Figure spesso poco note al grande pubblico: ceramiste, designer di automobili, tessitrici di tappeti, illustratrici, creatrici di bambole, rubinetti e gioielli sono al centro della trama, che si dispiega in un vasto mondo di artiste/artigiane/designer, che hanno creato l’immagine del made in Italy progettando oggetti che hanno connotato la quotidianità.

 

 

12 luglio 2011 a Roma

DcomeDesign

la mano, la mente, il cuore

ricerca/libro/catalogo/esposizione/esibizione itinerante riceve la Menzione d'onore

XXII PREMIO COMPASSO D'ORO ADI

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le mostre collaterali

Maddalena Sisto:

Mobili acrobatici

Equilibriste, donne a pezzi, funambole e altro ancora

A cura di Camilla Bertolino

 3 -30 aprile 2008 Spazio Colla - Alessandria

 

In collaborazione con Studio Carpani Masoni Tasso Architetti.

Promossa dalla Provincia di Alessandria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio e patrocinata da ADI Piemonte e Valle d’Aosta e dall’Ordine degli Architetti di Alessandria.

Allestimento Studio Carpani, Masoni, Tasso Architetti

 

La personale dedicata a Maddalena Sisto (Mad) prende titolo da uno dei suoi lavori e tende a offrire una visione d’insieme del lavoro dell’artista/designer scomparsa prematuramente nel 2000. Se ne sottolinea il taglio ironico e insieme poetico con cui ha saputo sagacemente raccontare le donne nelle loro diverse sfaccettature, dando spazio soprattutto alla sua rilettura del rapporto "donne e design".

carta d'identità

Patrizia Scarzella 

comunicare il design

A cura di Anty Pansera con Mariateresa Chirico

11 marzo - 3 aprile 2008 Palazzo Guasco, Galleria Carra, Alessandria

Allestimento e progetto grafico Patrizia Scarzella

 

Promossa dalla Provincia di Alessandria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio e patrocinata da ADI Piemonte e Valle d’Aosta e dall’Ordine degli Architetti di Alessandria.

 

La “Carta di identità” di Patrizia Scarzella, designer alessandrina di nascita e milanese d’adozione, architetto e giornalista, attenta a come “comunicare il design”.

Una sintesi delle molte sfaccettature del suo fare professionale: “filo rosso” il suo progettare prodotti e ambienti di alta qualità estetica per un vasto pubblico, ovvero per contribuire a migliorare la qualità della vita.

Una comunità in posa

tra stereotipi e visoni

Gli scatti fotografici di Clementina Corte

tra Otto e Novecento

Coordinamento di Andrea Trivero

22 maggio/20 giugno 2008, Spazio Pria, Biella

 

Con il patrocinio di ADI Piemonte e Valle d'Aosta

Clementina Corte (1850-1935), fotografa e regista, ha interpretato, in anticipo sui suoi tempi, il ruolo femminile di una piccola comunità, quella di Pettinengo nel Biellese, lontana dai rumori e dai cambiamenti delle grandi città. Il percorso della mostra documenta la sua capacità di restituire in immagini uno spaccato della società dell’epoca, raccontando le trasformazioni indotte dalla rivoluzione industriale.

Carta di identità

Luisa Bocchietto 

progetto design

A cura di Anty Pansera con Mariateresa Chirico

22 maggio/20 giugno 2008, Spazio Pria, Biella

Allestimento e progetto grafico Patrizia Scarzella con Valentina Downey

Si è voluto sottotitolare la “Carta di identità” di Luisa Bocchietto con l’Head Line “progetto design”per riassumere il percorso che ha portato l’architetto/designer biellese ad affrontare non solo diverse tipologie all’interno dell’ampio territorio del disegno industriale (dal product al food), ma anche gli sbocchi all’interno come art director di aziende non solo del furniture.

jolanda avalle lorenzon:

Artigianato artistico,non solo

papier froissé

A cura di Anty Pansera

9 maggio - 7 giugno 2008, Palazzo Mathis, Bra

 

Promossa da: Associazione Il Fondaco, Comune di Bra, Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, Fondazione Teatro Politeama Dedalus, ADI Piemonte e Valle d'Aosta e Ordine degli Architetti di Cuneo.

La monografica dedicata a Jolanda Lorenzon Avalle ne ripercorre la storia, creativa e imprenditoriale: da Udine, dove nasce (1903) a Bra, attraverso Venezia e Sestri Levante. Abiti per il carnevale e cotillons, costumi per il cinema muto e per gli studi cinematografici di Torino (fino all’avvento del sonoro). E, ancora, animali, fiori di stoffa, decori per cappelli…dal fiore alle composizioni per uova di Pasqua e calze della befana…materiali scolastici come nettapenne. Carta froissé , crepes, sete, panno lenci tra i materiali del suo “CJA Creazioni Jolanda Avalle”: tra i committenti Ferrero, Zaini, Tobler, Decoster…

ARtist-e-design 

Letto e riflesso

A cura di Anty Pansera con Mariateresa Chirico

9 maggio-21 giugno 2008, Il Fondaco, Bra

Allestimento Patrizia Scarzella

Promossa da: Associazione Il Fondaco, con il patrocinio di Comune di Bra, Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, ADI Piemonte e Valle d'Aosta e Ordine degli Architetti di Cuneo

Gabriella Benedini, Graziosa Bertagnin, Orietta Brombin, Liliana Lanzardo, Stefania Ranghieri, Gabriella Stralla si cimentano con due tipologie di “oggetti d’uso” che sono propri di ogni interno domestico, caratterizzandoli con la loro creatività progettuale.  Spalliere del letto che non offrano solo servizi funzionali e specchiere, pensieri visivi e creativi sul gioco del riflesso e dell'effetto illusorio del più simbolico e magico oggetto d'uso.

Antonia Campi, progettare per la tavola

Convegno (3 ottobre 2008) e Mostra

3 ottobre - 2 novembre 2008

A cura di Anty Pansera e Luisa Bocchietto

Coordinamento di Barbara Franco

Organizzazione: Comune di Mondovì

 

Antonia Campi, artista e designer, ha caratterizzato la sua attività per la progettazione di ceramiche, artistiche ed industriali, dagli inizi degli anni ’50. Chiamata nell’ufficio artistico della Società Ceramica di Laveno, poi Richard Ginori e infine di Pozzi Ginori, lo dirigerà per molti anni fino a intraprendere dagli anni ’80 una libera attività di ricerca.

Tra il 1968 e il 1972, la S. C. Richard Ginori, allora proprietaria anche di uno stabilimento a Mondovì, decise di produrvi due dei suoi servizi da tavola. La rassegna dedicata alla designer e la creazione di una serie di momenti a tema “ceramica per la tavola”, fanno sì che Mondovì non solo recuperi un proprio ruolo propositivo nel mondo della ceramica progettata ma, all’insegna della grande cucina delle Langhe, arrivi a proporre un nuovo connubio progettisti/grande ristorazione.

A corollario degli eventi di DcomeDesign a Mondovì

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